Come tutti sappiamo, la plastica è un rifiuto che mette a rischio la salute umana e l’ambiente. Attualmente, molti paesi nel mondo hanno eliminato il “divieto della plastica”. Ma ogni anno viene ancora prodotta un’enorme quantità di plastica. Una statistica mostra che la produzione mondiale di plastica ha raggiunto l’incredibile cifra di 390.7 milioni di tonnellate nel 2021. Il riciclaggio della plastica è un problema che deve attirare l’attenzione della gente.
Di cosa sono fatte le materie plastiche?
Le materie prime utilizzate per produrre la plastica derivano principalmente da prodotti petrolchimici. Qui elencheremo gli ingredienti per produrre plastiche tradizionali a base petrolchimica:
- Olio crudo: È la fonte primaria di prodotti petrolchimici utilizzati nella produzione di plastica. Attraverso la raffinazione dal petrolio greggio si estraggono diversi idrocarburi: etilene e propilene. Sono materie prime fondamentali per formare molti tipi di plastica.
- Gas naturale: L'etano e il propano vengono estratti dal gas naturale. Sono anche materie prime importanti per la produzione di plastica.
- Carbone: Il carbone può essere utilizzato come materia prima per produrre alcune sostanze chimiche che fungono da intermedi nel processo di produzione della plastica.
Quali sono i tipi di plastica?
Acrilico o Polimetilmetacrilato (PMMA)
Acrilico è un termine generale che si riferisce a un gruppo di resine sintetiche o plastiche derivate dall'acido acrilico. Il PMMA è un tipo specifico di acrilico. L'acrilico è un materiale termoplastico trasparente utilizzato come alternativa leggera e infrangibile al vetro. Inoltre, ha applicazioni in prodotti come lenti ottiche, segnaletica, acquari e vari articoli per la casa.
Policarbonato (PC)
Grazie alla sua resistenza, stabilità e trasparenza, il policarbonato è una plastica eccellente. La sua trasparenza è la stessa del vetro e la sua resistenza è duecentocinquanta volte più forte del vetro. I fogli di plastica in policarbonato possono essere tagliati o formati a freddo in loco senza preformatura e fabbricazione. La plastica in policarbonato è presente in un'ampia varietà di prodotti, tra cui serre, DVD, occhiali da sole, equipaggiamento antisommossa della polizia e altro ancora.
Polietilene (PE)
Il polietilene è la plastica più comune che ha densità variabili. Diverse densità di polietilene sono adatte per realizzare diversi prodotti finali in plastica. Qui li elenchiamo come riferimento:
- Polietilene a bassa densità: ha una buona duttilità adatta alla realizzazione di prodotti: borse della spesa, sacchetti di plastica, contenitori trasparenti per alimenti, imballaggi usa e getta, ecc.
- Polietilene a media densità: è generalmente adatto alla realizzazione di tubi del gas, pellicole termoretraibili, borse per la spesa, chiusure a vite e altro ancora.
- Polietilene ad alta densità: viene utilizzato in prodotti come bottiglie di plastica, tubazioni per acqua e fognature, snowboard, barche e sedie pieghevoli.
Polipropilene (PP)
Il polipropilene (PP) è un polimero termoplastico ampiamente utilizzato in varie applicazioni grazie alle sue proprietà versatili. Ha molte caratteristiche: leggerezza, alto punto di fusione, resistenza all'umidità, elevata resistenza alla trazione, flessibilità, resistenza chimica, trasparente o traslucido e riciclabilità. Qui elenchiamo per te gli usi comuni di PP.
- Packaging: Il PP è ampiamente utilizzato nell'industria dell'imballaggio per la produzione di contenitori, bottiglie, tappi e pellicole.
- Tessuti: Viene utilizzato nell'industria tessile per applicazioni come tappeti, corde e tessuti.
- Parti automobilistiche: Il PP viene utilizzato nella produzione di componenti automobilistici come paraurti, rivestimenti interni e custodie per batterie.
- Applicazioni mediche: Il PP è utilizzato nei dispositivi medici e negli imballaggi grazie alla sua resistenza chimica e sterilizzabilità.
- Beni familiari: Molti articoli per la casa, inclusi contenitori, utensili e mobili, sono realizzati in PP.
- Cancelleria e forniture per ufficio: Il PP viene utilizzato nella produzione di cartelle, raccoglitori e altri articoli di cancelleria.
- Fibre: Le fibre PP sono utilizzate nei tessuti non tessuti per applicazioni quali pannolini, filtri e geotessili.
Polietilentereftalato (PET)
Anche il polietilene tereftalato (PET) è un tipo di polimero termoplastico. Di seguito elenchiamo alcune caratteristiche e applicazioni come riferimento:
- Maggiore trasparenza: Il PET è trasparente e comunemente utilizzato per contenitori e bottiglie trasparenti.
- Proprietà meccaniche: Le bottiglie in PET hanno una buona resistenza agli urti ma possono essere più soggette a fessurazioni rispetto al PP.
- Resistenza alla temperatura: Il PET può ammorbidirsi a una temperatura inferiore rispetto al PP, limitandone l'uso in applicazioni ad alta temperatura.
- Resistenza chimica: Il PET ha una buona resistenza chimica ma può essere influenzato da alcuni solventi.
- applicazioni: Utilizzato prevalentemente nella produzione di bottiglie di plastica trasparente per bevande e imballaggi alimentari; Utilizzato nell'industria tessile per le fibre di poliestere.
Cloruro di polivinile (PVC)
Il cloruro di polivinile, comunemente noto come PVC, è un polimero termoplastico versatile e ampiamente utilizzato. Ha alta densità, elevata durabilità, trasparente o opaco, rigido o flessibile, buona resistenza alla trazione, stabilità dimensionale, resistenza agli urti, resistenza chimica, resistenza alla fiamma, isolamento elettrico e così via. Ecco le chiavi e gli usi del PVC:
- Costruzione e materiali da costruzione: Il PVC è ampiamente utilizzato in tubi, raccordi e condutture per applicazioni idrauliche ed elettriche; Viene utilizzato nei telai delle finestre, nelle porte, nei rivestimenti e nei materiali di copertura.
- Applicazioni elettriche: Il PVC viene utilizzato per l'isolamento e la guaina di cavi e fili elettrici.
- Applicazioni automobilistiche: Il PVC viene utilizzato negli interni automobilistici, come le coperture del cruscotto e i pannelli delle porte.
- Dispositivi medici: Il PVC viene utilizzato in tubi, borse e contenitori medicali grazie alla sua resistenza chimica.
- Packaging: Il PVC viene utilizzato per imballaggi in blister e contenitori a conchiglia.
- Abbigliamento e calzature: Il PVC flessibile viene utilizzato nella produzione di abbigliamento, calzature e accessori.
- Segnaletica e striscioni: I fogli in PVC vengono utilizzati per segnaletica, striscioni e applicazioni espositive.
Acrilonitrile-Butadiene-Stirene (ABS)
L'acrilonitrile butadiene stirene, comunemente noto come ABS, è un polimero termoplastico con una combinazione di proprietà che lo rendono adatto a varie applicazioni. Ha caratteristiche di materiale termoplastico rigido e resistente, aspetto lucido, buona trazione, resistenza all'abrasione, moderata resistenza al calore, resistenza chimica e facilità di lavorazione. Ecco le sue applicazioni:
- Parti automobilistiche: L'ABS viene utilizzato per vari componenti automobilistici, tra cui rivestimenti interni, pannelli del cruscotto e parti esterne della carrozzeria.
- Beni di consumo: Viene utilizzato nella produzione di elettrodomestici, valigie, giocattoli e alloggiamenti elettronici.
- Elettronica: L'ABS è comunemente utilizzato per l'alloggiamento di dispositivi e componenti elettronici.
- Materiali di costruzione: L'ABS viene utilizzato in tubi, raccordi e profili per applicazioni edili.
- Dispositivi medici: L'ABS viene impiegato nella produzione di dispositivi e apparecchiature mediche.
- Stampa 3D: L'ABS è un materiale popolare per la stampa 3D grazie alla sua facilità di stampa e post-elaborazione.
- Prototipazione: L'ABS è comunemente utilizzato per la prototipazione rapida nello sviluppo del prodotto.
Quali sono i pericoli della plastica?
Le materie plastiche possono comportare vari rischi per l’ambiente e la salute durante tutto il loro ciclo di vita, dalla produzione allo smaltimento. Alcuni dei rischi principali associati alla plastica includono:
Inquinamento ambientale
- Inquinamento marino: Lo smaltimento improprio della plastica, in particolare degli articoli monouso come bottiglie e borse, può portare all’inquinamento marino. Grandi quantità di rifiuti di plastica finiscono negli oceani, danneggiando la vita marina e gli ecosistemi.
- Microplastiche: La plastica può scomporsi in minuscole particelle chiamate microplastiche, che possono contaminare il suolo e l’acqua. Le microplastiche sono state trovate negli oceani, nei fiumi e persino nell’aria, mettendo a rischio la fauna selvatica e potenzialmente entrando nella catena alimentare.
Additivi tossici
Additivi chimici: Alcune plastiche contengono additivi, come plastificanti, ritardanti di fiamma e stabilizzanti, che possono disperdersi nell'ambiente. Questi additivi possono essere dannosi per la salute umana e per l'ambiente.
Preoccupazioni per la salute
- Esposizione chimica: La plastica può rilasciare sostanze chimiche, soprattutto se esposta al calore o alla luce solare. Ad esempio, alcuni contenitori di plastica possono rilasciare sostanze nocive negli alimenti o nelle bevande.
- Disturbi endocrini: Alcune sostanze chimiche presenti nella plastica, come il bisfenolo A (BPA), sono state collegate a disturbi endocrini, che potrebbero influenzare l’equilibrio ormonale e la salute riproduttiva.
Emissioni di gas serra
Produzione e Incenerimento: La produzione di plastica, in particolare da combustibili fossili, contribuisce alle emissioni di gas serra. L’incenerimento della plastica può rilasciare sostanze inquinanti tossiche nell’aria.
Esaurimento delle risorse
Dipendenza dai combustibili fossili: La produzione di molte materie plastiche si basa sui combustibili fossili, contribuendo all’esaurimento delle risorse e alla dipendenza da risorse non rinnovabili.
Sfide nella gestione dei rifiuti
- Problemi di discarica: La plastica contribuisce in modo significativo alla produzione dei rifiuti in discarica e la sua lenta decomposizione può occupare spazio prezioso nelle discariche.
- Sfide di riciclaggio: Molti tipi di plastica sono difficili da riciclare a causa della contaminazione, della mancanza di infrastrutture e dei mercati limitati per i materiali riciclati.
Impatti sulla fauna selvatica
Ingestione e impigliamento: La fauna selvatica, in particolare gli animali marini, potrebbe ingerire o rimanere impigliata nei detriti di plastica, provocando lesioni o morte.
Impatto estetico e visivo
Lettiera ed estetica: La plastica smaltita in modo improprio contribuisce alla formazione di rifiuti, influenzando l’attrattiva visiva dei paesaggi naturali e delle aree urbane.
Si stanno compiendo sforzi a livello globale per affrontare questi rischi, comprese iniziative per ridurre la plastica monouso, migliorare i sistemi di riciclaggio e sviluppare materiali alternativi. Gli individui e le comunità possono anche contribuire praticando un uso responsabile della plastica, riciclando e sostenendo politiche che promuovono la gestione sostenibile della plastica.
Come trasformare la plastica in petrolio? – Soluzione di pirolisi
La pirolisi è la decomposizione chimica. Pirolisi plastica la tecnologia è un processo di degradazione termica in assenza di ossigeno. Con l’aumento della temperatura, i rifiuti di plastica iniziano a decomporsi in molecole più piccole. E, infine, otterrai olio di pirolisi dalla plastica. Qui condividerò i processi dettagliati per te:
- Raccolta dei rifiuti di plastica: Raccogliere vari tipi di rifiuti di plastica;
- Ordinamento e triturazione: Separare i diversi tipi di plastica in base alla loro composizione polimerica; Tritare la plastica in pezzi più piccoli per aumentare la superficie per il processo di pirolisi.
- Reattore di pirolisi: Alimentare la plastica triturata in un reattore di pirolisi; Riscaldare la plastica ad alte temperature (solitamente tra 280 e 350 gradi Celsius) in assenza di ossigeno.
- Vaporizzazione e condensazione: Il gasolio ad alta temperatura entra nel collettore principale che separa l'olio dei fanghi dal gasolio. Qui i componenti pesanti vengono liquefatti e immagazzinati nel serbatoio dell'olio. Il gas di petrolio leggero salirà nel condensatore dell'olio in fase di liquefazione e andrà nel serbatoio dell'olio. Questo è l'olio di pirolisi. Il gas incondensabile viene purificato e stabilizzato mediante idroseal, una parte verrà riciclata per riscaldare il reattore e un'altra parte verrà bruciata nella camera di combustione dei rifiuti o riservata in un airbag per essere utilizzata successivamente.
Materie plastiche accettabili per pirolisi e rese petrolifere
Non tutti i tipi di plastica possono essere pirolizzati in olio. Qui elenchiamo per te le plastiche accettabili e le rese di petrolio. Puoi confrontare i dati per scegliere la tua soluzione di riciclaggio della pirolisi della plastica.